mercoledì 10 settembre 2008

Solitudini



TROVO ASSOLUTAMENTE GENIALE IL MODO DI GUGLIELMO DI INTERPRETARE LA VITA ...ECCO COME EGLI STESSO SPIEGA LA SUA ARTE:


"Nei miei quadri cerco di rappresentare le solitudini contemporanee, solitudini fatte di attese non angoscianti, ma serene e consapevoli. Sono attratto, infatti, dalla contrapposizione che c’è tra l’attuale società globalizzata e la solitudine dei singoli individui.
Nei miei dipinti compaiono spesso dei muri pesanti, fatti di pietra; essi rappresentano le barriere che l’individuo erige tra sé e l’altro da sé, tra sé ed il passato, tra sé ed il futuro.
La domanda più frequente che mi pongono è “perché non dipingi i volti?” la risposta è che intendo raffigurare l’anonimato della gente comune.
Quello che cerco di sottolineare, infatti, è proprio la lenta e progressiva spersonalizzazione degli individui che conducono vite rassegnate ed uniformate al sistema globale. Indossano delle maschere per vivere una vita socialmente accettabile, ma quando le tolgono rimangono lì, con la loro solitudine."

NELL'ORDINE :
  • via con me
  • orfeo ed euridice
  • notturno con vista
  • la rinascita



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