lunedì 20 aprile 2009

Le illusioni del cuore (pensieri cullati da note lontane




Se le schiere di flauti si librano nello spazio, accompagnati da un dolce e soffuso rumore che colora di buio, allora è il momento di quietarsi.


Le gocce cadono dall’azzurro a unire ciò che non può essere unito, distante per l’eternità e racchiuso solo da una lacrima. La goccia è argento, cade nel buio e lo frantuma e con il fragore di suoni sottili e penetranti esplode in luce, che avvolge, culla e accompagna. E’ aria impreziosita che cammina a passi leggeri e si insinua, accarezza palchi e terra, sfiora erba e vola tra le nuvole, mentre il battito del cuore scandisce il suo incedere. Accelera, si emoziona di tanto miracolo e finalmente il suono taglia il mondo, infilza il cuore pulsante di sentimento che cambia ritmo. Fortunata anomalia, che racchiude la vita in un secondo.


Splendi, splendi di assenza e di essenza, fa degli occhi nere aperture per l’anima e del sorriso cancello per la tristezza. Fai dell’ombra rifugio. Non è peccato saziarsi di oscurità, non è peccato farsi trasportare dalle danze concitate sotto le stelle che luccicano e cambiano intensità, come strumenti d’orchestra chiamati innanzi, in alto, a gridare e nel silenzio, sollevati e tacitati da una bacchetta di eterno.


Scorre nelle vene il suono, si aggrappa a pensieri di sangue e il cuore intristito rallenta il passo. Non si vede più al di là del primo orizzonte, ma dietro la collina urlano gli archi e le corde si srotolano sui prati, pizzicati dall’alba e dal tramonto che si inseguono tra i bracieri e gli oceani del cielo. Forza, aumenta l’andatura, anima di sangue e carne, sbalzata dalla terra nei fiumi musicati dell’aria, è inutile voltarsi a cercare la sorgente. Stride e strazia, ma di piacevole dolore accompagna sugli ultimi baratri. Ecco, il cuore rallenta e riprende il viaggio nella nuova terra.


Benvenuto, raccontaci il tuo sogno, siamo impazienti.


Sai perderti nei suoni, ancora? Sai farlo?


E’ ora di immergersi nel fluido, è ora di affogare nelle emozioni e berne gli istanti. Se non tornano, saranno racchiusi. E mentre si allontanano potenti e si affievoliscono al sole, si sentirà il richiamo ancora. Presta attenzione. Non si sente una voce lontana, disperata e rassicurante, rincorrere e afferrare la luce?


Non è finita.


Abbiamo visto. Scorrere il tempo. Era fiume, era sangue, di dolore e gioia. Erano tasti bianchi e neri di un pianoforte, infiniti.


Suonano qualcosa verso la morte? Riempiono di immenso la vita? Chi ha paura della sua melodia? Abbiamo accarezzato la mano, la troveremo rassicurante.


Respira tranquillamente. Non è il momento di cavalcare sull’onda alta.


Ancora splende magnifica la luce, cavalca la brezza e si tuffa nel cuore.



(autore: RADELAN)


12 commenti:

  1. ciao lisa, ritrovo con sorpresa il mio lavoro su questo blog :)
    ciao, Radelan

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  2. Ciao Radelan, come vedi alla destra del mio blog io informo che parte del materiale e' preso dalla rete ,riporto sul mio blo quelle cose che in qualche modo mi hanno dato un'emozione .....siano esse di autori importanti o di sconosciuti. In ogni caso io invito coloro che riconoscessero qui del loro materiale e siano disturbati dalla cosa di informarmi ed io provvedero' a rimuoverlo....

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  3. ps comunque non mi ero accorta che ad inizio pagina ci fosse scritto il nome dell'autore....

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  4. ciao, l'ho pubblicato su un sito di scrittura, non l'hai trovato là? :)
    Radelan

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  5. comunque ho dato uno sguardo veloce al blog, niente male ;)
    radelan

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  6. Pennad'oca credo si chiami . Stamane ho visto che all'inizio c'e scritto: scritto da radelan
    adesso ne hai rivendicato la paternita' ...e se volessi pubblicare ancora qualcosa di tuo qui ne sarei felice

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  7. sì esatto :) Sei iscritta anche tu?
    Ne avevo diversi di racconti su quel sito, ho fatto un po' di pulizia, però ne sono rimasti 5-6 (tra cui questo). Poi quando mi verrà l'ispirazione (quando? eheh) pubblicherò altro....
    Scusami se mi sono intromesso così nel blog, però mentre facevo una ricerca su google è balzato fuori il tuo blog con il mio racconto, sono rimasto un po' sorpreso, tutto qua :)
    Se vuoi puoi lasciarlo, magari aggiungendo "autore Radelan"....
    ok? Grazie :)

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  8. ti rinnovo anche i complimenti per il blog, ne ho sfogliato solo qualche pagina, ma sembra davvero molto interessante. Citi diversi autori tra i miei preferiti :)
    rad

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  9. CERTAMENTE SI....A PRESTO....GRAZIE

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  10. volevo dirti che se sfogliando il mio blog trovi da dire e commentare, fallo pure mi piacerebbe confrontarmi con altri. ciao lisa

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  11. certamente, grazie, ciao :)
    radelan (Fabio)

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