giovedì 22 ottobre 2009

Théodore Monod L'avventura umana


pagina 15

Senza paura...

Senza paura, lasciando dell'uovo la tiepida cella,
Larva bizzarra e insignificante,
Inconscio abbozzo, fuori dalla matrice gettato,
Hai dovuto, giocando d'azzardo,
Nascere senza paura

Senza paura, nelle mattine dorate e i mezzogiorni,
In pieno sole o sotto l'uragano
si deve, nel frastuono dei tuoni maledetti,
Di fronte ai gridi dei demoni, le nebbie, il miraggio
Vivere senza paura.

Senza paura, venuta la sera dall'ombra violetta
- Oh vecchio cuore infine consolato -
Dovrai, mollando gli ormeggi alla cieca
Per offrire al riflusso il tuo scafo abbandonato
Morire senza paura.

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