martedì 6 aprile 2010


Abbi pietà di me che sto lontana
che tremo del tuo futile abbandono,
tienimi come terra che pur piana
dia nella pace tutto il suo perdono
od anche come aperta meridiana
che dia suono dell’ora e dia frastuono,
abbi pietà di me miseramente
poiché ti amo tanto dolcemente.

3 commenti:

  1. ecco Alda si che senti la dolcezza dell'amore...

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  2. in questa mi ci riconosco io....innamorata persa di ki lontano sta....

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  3. heheheh ...ciao pablita ...un bacio

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