
Mi specchio
nelle acque immacolate
di pensieri non ancora concepiti,
odo il vocio di locuzioni incomprensibili,
corro inseguito da parole,
incespico in concetti pleonastici.
Aguzzine
le frasi mi raggiungono,
mi bloccano i polsi,
mi percuotono
con idee artefatte
appannandomi i sensi
e tutto diventa torbido.
Da lontano
un bagliore appare
la presa ai polsi si allenta,
cessano le percosse,
non odo più nulla
ritorni viva
Forte(mente).
Ciao cara Lisa, è sempre un piacere vedere pubblicato un proprio scritto.
RispondiElimina:-)
Un caro saluto Gaetano.
il piaacere e' mio nel pubblicarlo ...un abbraccio Lisa
RispondiElimina