Davanti allo specchio,
quasi ipnotizzata da quei minuscoli solchi sul viso,
di solito una riavviata ai capelli e poi sempre di corsa.
Stamane mi sono soffermata sui segni che appaiono sul mio viso,
stranezza delle stranezze mi piacciono.
Sono li, ogni segno una cosa accaduta.
Sorrido .
Un giorno mi risiederò davanti allo specchio
e ricorderò uno dopo l’altro i fatti che mi hanno portata fin qua.
Alcuni di quei segni avranno un nome, altri saranno una lacrima,
ci sarà quello della gioia immensa., quello del pudore del coraggio e della paura. E quello li all’angolo della bocca credo che sia quello della speranza, è piccolo solo accennato, quelli intorno agli occhi sono le delusioni tanti piccoli segni uno vicino all’altro ma non sono stati capaci di togliere luce allo sguardo.
Eh si , eh già… e’ la mia vita scritta giorno dopo giorno sul mio viso.


...ogni viso è vita...grazie Lisa...
RispondiEliminaCome dice un poeta (nessun riferimento personale naturalmente) :
RispondiEliminaIl tuo autunno
Amo di più le tue rughe, Filinna,
che lo splendore della giovinezza.
Mi piace di sentire nella mano
il tuo seno, che piega giù pesante
le sue punte, più del seno diritto
d'una ragazza. Il tuo autunno è migliore
della sua primavera ed il tuo inverno
è più caldo della sua estate.
Paolo Silenziario
Grazie Giardigno, la poesia merita un post...
RispondiEliminasempre bellissima sei.....smak tvb
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