
E' il gennaio del 1945,la seconda guerra mondiale non è ancora finita l'unione sovietica
obbliga gli stati sotto la sua influenza a "consegnare" i cittadini tedeschi residenti nei loro territori per ricostruire le città distrutte.
Leo,che è solo un ragazzo, parte per il lager con l'ingenua speranza di poter sfuggire all'angustia della sua vita in quella provincia sperduta.Ma è la tragedia che lo aspetta: 5 anni di fatica estrema, di fame,di freddo,di morte quotidiana.E il riotrno alla normalità è ancora più difficile...Gli occhi e la memoria rievocano quel periodo parlando con lingua poetica e scarna,reale e allo stesso tempo surreale,come la condizione della mente quando il corpo è duramente provato.
Un libro potente, un capolavoro.


Nessun commento:
Posta un commento