giovedì 10 febbraio 2011

Gabriele D’Annunzio - il momento della trasformazione di Dafne




“Nell'umidore del selvaggio suolo
i piedi farsi radiche contorte
ella sente e da lor sorgere un tronco
che le gambe su fino alle cosce
include e della pelle scorza fa
e dov'è il fiore di verginità
un nodo inviolabile compone”.



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