domenica 10 luglio 2011

Briciole


Briciole, briciole di pane per i passerotti

Briciole d'avanzi per chi ha troppo fame

Briciole di tempo per chi non ne ha

E per chi lo pretende

Briciole di pensieri spezzettati

E gettati sul manto

Delle notti insonni,

briciole di occasioni mancate

per pigrizia, per paura, per ignavia

per amore, per egoismo, per pietà.

Briciole di tristezza, che si insinua

Nelle crepe delle certezze,

briciole di felicità sulla tavola, imbandita,

della vita

dove restano avanzi di pasti consumati avidamente,

sconsideratamente, ingordamente, faticosamente, bulimicamente.

Briciole d'amore a chi ne chiede un po',

a chi ne chiede troppo,

a chi non ne può più...

Briciole di pazienza per chi ne ha bisogno,

per chi è ignorato, per comodità...

Briciole, briciole, briciole

Di intenzioni, buone, ambiziose, deluse.

Briciole di parole, tante parole,

per riempire i vuoti, per stordirsi, per giustificarsi,

per farsi ascoltare.

Briciole che cadono e vengono raccolte

Da chi non ha niente, da chi è solo e disperato,

da chi si accontenta,

da chi..., da chi...,

da chi non vuole altro...

" Briciole, briciole gente

compratene un sacchetto! ", costano poco e...

sfamano!

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