giovedì 7 luglio 2011

L'uomo al bar





Lo rivedo al bar con un impermeabile indosso.

Non mi saluta, ma accenna un triste sorriso.
E lascia un po’ di caffè sul fondo del vetro
insieme ad ogni suo desiderio mai realizzato.

Gli manca del colore, e non solo sul vestito.
Colore negli occhi, che non guardano più lontano.
Persino le parole che pronuncia sono grigio fumo
come il peso del suo mondo che gira al contrario...

Basterebbe un fiore all’occhiello della giacca
o una semplice stretta di mano per colorirlo di nuovo.
La ricordo quando gliela strinsi, mesi fa,
una stretta timida come il furto di un bambino.

Basterebbe ritornare a giocare a nascondino
inventandosi luoghi sconosciuti a tutti gli altri.
A volte abbiamo finto di essere soli al mondo
e non c'è stato per noi periodo più bello!

Ma se giochi a nascondino con te stesso
finisci che ti perdi e non ti ritrovi
se non nel volto di un altro allo specchio,
che davanti a te ti chiama per nome
ma non sa chi sei, nè conosce il tuo cuore.

2 commenti:

  1. ciao lisa,voglio ringraziarti per essere passata nei mio blog.se vuoi usare le mie immagini fai pure sappi però che non sono in altissima risoluzione.se ce n'è qualcuna che ti aggrada a me non puo'fare altro che piacere.un forte abbraccio,sabrina.

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  2. grazie sabrina, a presto...un abbaraccio

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