sabato 8 novembre 2008

Maram al Masri...


....

......è una poetessa e scrittrice siriana. Vive a Parigi dal 1982.
E' una delle mie scoperte casuali che mi riappacificano con il mondo delle donne.
apprezzo la scioltezza dei suoi versi e la fresca concretezza con cui racconta amore odio e gelosia:

Ha due donne,
una dorme nel suo letto
l'altra dorme in quello del suo sogno.
Ha due donne che l'amano
una invecchia vicino a lui
l'altra gli offre la sua gioventù
e svanisce.
Ha due donne, una nel cuore della sua casa
un'altra nella casa del suo cuore.


Eccola ancora in questa secondo me composizione irresistibile:


Lo so
che non avrei dovuto
lasciare
che mi scoprisse i seni.
Volevo
solo
che vedesse
che sono una donna.

Lo so
che non avrei dovuto
lasciare che si spogliasse.

Voleva
che vedessi
che era un uomo.
Solo questo.

e ancora:

Sono la ladra di caramelle,
davanti alla tua bottega,
le mie dita sono diventate appiccicose
e non sono riuscita
a mettermene una sola
in bocca.


e poi quella che avrei voluto scrivere io :

Benedicimi libera,
e sii paziente
dinanzi al mio rifiuto.
Avvicinati quando
t'invito
e quando
ti trascuro,
impara ad aspettarmi.
Accetta che sia d'un altro
e impara l'amore.


e ultima ma non meno bella :

Dio fece la Terra in sei giorni,
e nel settimo giorno
si riposò,
poi quando prese a fare te
ebbe bisogno di migliaia di anni
e di milioni di uomini e di donne.

Dio fece la Terra in sei giorni,
e non so cosa fece
il settimo giorno,
ma quando prese a fare me
ebbe tremendamente bisogno...
di un uomo come te.

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