Il sogno non ha testimoni.
Al risveglio, ancora a fuoco, i frammenti dei sogni notturni: morti o mai nati, presagi, felicità rapprese. È intensa la loro carnalità, nonostante appartengano al più astratto dei tempi. Il giorno poi compie il suo corso sinusoidale, questi frammenti sbiadiscono e altri accadimenti forniscono il materiale per la costruzione di nuovi sogni: siamo sognati da ciò che non trova compimento nell’esistenza diurna.
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