martedì 1 dicembre 2009

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Ci sono persone che ti cambiano e situazioni che non lasciano indifferente.

La crudeltà di scoprire che le persone che ti cambiano

altro non sono che proiezioni di desideri infilate in un corpo scelto.

Ti dai come non mai, sperando che nel tempo questa proiezione olografica di un ideale si materializzi, rincorri a perdifiato la tua idea ..e come uno schiacciasassi maciulli qualsiasi ostacolo…poi un giorno vedi in faccia la realtà e quell’ideale cosi desiderato, cosi voluto , cosi protetto ti appare come un sacco vuoto.

Ti senti svuotato, attanagliato dal senso di colpa…ma non puoi più’ tornare indietro il danno e’ fatto.

Tutto e’ cambiato, tu sei cambiato.

E vedi davanti a te il deserto.

Allora indossi la tua maschera migliore.

Alzi muri di silenzi.

Aspetti.


4 commenti:

  1. Quando la strada si fa in salita,non giardarti indiero, se no è finita.

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  2. E' tutta una salita Maurizio ...ma ci sono persone che a volte fanno piu' fatica di altre, ma basta guardare avanti.....saluti

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  3. "proiezioni di desideri", quindi assenza di qualcosa, quindi malessere, non va d'accordo con "tornare indietro il danno è fatto". Prendere coscienza a volte è doloroso per questo molti assumono atteggiamenti da "struzzo", una volta che si supera questa fase, una volta aperti gli occhi, tutto dovrebbe essere più chiaro.

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  4. Io credo si tratti di meccanismi inconsci...ovviamente all'origine deve esserci la mancanza che si pensa di colmare proiettando i propri desideri e facendoli diventare qualita' di qualcun altro...poi puff si scopre che si era preso un abbaglio ... immagino che nel percorso si siano fatti danni per sostenere la scelta e quindi la voglia di tornare indietro a quando non si era felici ma nello stesso tempo tutto scorreva....uff e poi in fondo io che ne so... ho messo per iscritto una storia raccontatami ...che ho semplificato qui..V3l3no io faccio fatica a capire me stessa e a gestire le mie di emozioni ....un bacio

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