Lo porterò con me, dipinto
di cobalto, e avrò la spada della mia vittoria
sulle pietre dei sogni inconfessati, non
per avvilimento, ma per bellezza estrema.
Il limite è follia, io sono il centro
Io sono
nella caducità delle cose il punto fermo e
della mia poesia vestirò il vuoto
il mio dolore di
non essere in tempo.
Mai
lo sapranno gli argini dei sensi
mai lo potrà sorprendere in se stesso
chi veste l'abitudine
io che in disparte vivo
di sangue caldo solamente il suono
io che dell'aria vivo.
di cobalto, e avrò la spada della mia vittoria
sulle pietre dei sogni inconfessati, non
per avvilimento, ma per bellezza estrema.
Il limite è follia, io sono il centro
Io sono
nella caducità delle cose il punto fermo e
della mia poesia vestirò il vuoto
il mio dolore di
non essere in tempo.
Mai
lo sapranno gli argini dei sensi
mai lo potrà sorprendere in se stesso
chi veste l'abitudine
io che in disparte vivo
di sangue caldo solamente il suono
io che dell'aria vivo.
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