Autore Friedrich Wilhelm Nietzsche
1ª ed. originale 1883, 1885
Genere testo filosofico
Lingua originale tedesca
Con questo testo Nietzsche prosegue la propria strada di allontanamento dalla filosofia di Schopenhauer e dal mondo di Richard Wagner a cui era stato fino ad allora legato. L'opera è il frutto della ripresa, da parte di Nietzsche, dello studio di un autore amatissimo sin da quando era diciottenne, Ralph Waldo Emerson. I temi emersoniani percorrono infatti tutta l'opera. Tra questi spiccano la fiducia in se stessi, l'affermazione della vita intramondana, l'amore del fato e l'idea di un uomo oltre l'uomo.
Zarathustra (o Zoroastro) è il fondatore dello Zoroastrismo, antico credo persiano basato sulla contrapposizione manichea di bene e male e dunque per Nietzsche l'inventore del concetto dualistico e taostico ma anche cartesiano della res cogitans e res extensa oltreche' annuncio della gaia scienza di bene e male. Compreso il proprio errore Zarathustra lo comunica agli uomini e annuncia loro la dottrina del Superuomo, un'etica del superamento di sé che vuole liberarli dalle loro aspirazioni mediocri, dall'idea di un "mondo dietro al mondo" avallata dalla metafisica, dal Cristianesimo e dal pietismo che ne deriva. Sincretica è la famosa immagine senza autore della donna viandante che porta un cartone con su scritto blind nella certezza di non vedere cammina stranamente senza aiuti ; come un allontanamento verso la montagna ma anche tetra grotta di platone senza assimilare platonismi per il popolo è l'eterno ritorno alla coscienza .


...eterno ritorno alla coscienza...e che non sia un eterno riposo della coscienza...ehehe
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