domenica 28 marzo 2010

Così parlò Zarathustra

Copertina originale in lingua tedesca dell'opera
Autore Friedrich Wilhelm Nietzsche
1ª ed. originale 1883, 1885
Genere testo filosofico
Lingua originale tedesca


Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno (tedesco: Also sprach Zarathustra. Ein Buch für Alle und Keinen) è il titolo di un celebre libro del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, composto in quattro parti fra il 1883 e il 1885. Gran parte dell'opera tratta i temi dell' eterno ritorno, della parabola della morte di Dio, e la profezia dell'avvento dell' oltreuomo, che erano stati precedentemente introdotti ne La gaia scienza. Definito dallo stesso Nietzsche come "il più profondo che sia mai stato scritto", il libro è un denso ed esoterico trattato di filosofia e di morale, e tratta della discesa di Zarathustra dalla montagna al mercato per portare l'insegnamento all'umanità. Il comportamento di Zarathustra qui descritto è opposto a quello descritto da un saggio di Arthur Schopenhauer che prefigura - al contrario - un allontanamento del mistico dal mercato verso, appunto, la montagna. Ironicamente il testo utilizza uno stile simile a quello della Bibbia, ma contiene idee e concetti diametralmente opposti a quelli del Cristianesimo e del Giudaismo riguardo la morale ed i valori tradizionali.

Con questo testo Nietzsche prosegue la propria strada di allontanamento dalla filosofia di Schopenhauer e dal mondo di Richard Wagner a cui era stato fino ad allora legato. L'opera è il frutto della ripresa, da parte di Nietzsche, dello studio di un autore amatissimo sin da quando era diciottenne, Ralph Waldo Emerson. I temi emersoniani percorrono infatti tutta l'opera. Tra questi spiccano la fiducia in se stessi, l'affermazione della vita intramondana, l'amore del fato e l'idea di un uomo oltre l'uomo.

Zarathustra (o Zoroastro) è il fondatore dello Zoroastrismo, antico credo persiano basato sulla contrapposizione manichea di bene e male e dunque per Nietzsche l'inventore del concetto dualistico e taostico ma anche cartesiano della res cogitans e res extensa oltreche' annuncio della gaia scienza di bene e male. Compreso il proprio errore Zarathustra lo comunica agli uomini e annuncia loro la dottrina del Superuomo, un'etica del superamento di sé che vuole liberarli dalle loro aspirazioni mediocri, dall'idea di un "mondo dietro al mondo" avallata dalla metafisica, dal Cristianesimo e dal pietismo che ne deriva. Sincretica è la famosa immagine senza autore della donna viandante che porta un cartone con su scritto blind nella certezza di non vedere cammina stranamente senza aiuti ; come un allontanamento verso la montagna ma anche tetra grotta di platone senza assimilare platonismi per il popolo è l'eterno ritorno alla coscienza .

1 commento:

  1. ...eterno ritorno alla coscienza...e che non sia un eterno riposo della coscienza...ehehe

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